L'ex portiere del Torino ferma il processo: "Voglio aiutare chi mi ha derubato. Mi bastano le loro scuse" – Il Fatto Quotidiano

L'ex portiere del Torino ferma il processo: "Voglio aiutare chi mi ha derubato. Mi bastano le loro scuse" – Il Fatto Quotidiano

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L’ex portiere del Torino ferma il processo: "Voglio aiutare chi mi ha derubato. Mi bastano le loro scuse"

In un episodio che sta suscitando grande interesse e discussione, Lys Gomis, ex portiere del Torino, ha deciso di interrompere il processo legale avviato contro coloro che lo avevano derubato nel febbraio 2022. Un atto di gentilezza raro che l’ex calciatore ha motivato con la volontà di offrire supporto invece di punizione.

Secondo le accuse, i responsabili del furto sono vecchi amici di Gomis, i quali hanno illecitamente venduto una serie di beni personali del calciatore. Tra gli oggetti sottratti, vi erano una bicicletta da corsa, un telefono cellulare, un televisore e una maglietta commemorativa del Torino, a cui Gomis era particolarmente affezionato. Il furto è emerso quando Gomis ha scoperto che la sua bicicletta era stata messa in vendita a sua insaputa. Ulteriori indagini hanno portato alla scoperta che questi oggetti erano in possesso dei suoi conoscenti.

Mentre la giustizia stava seguendo il suo corso, con un imputato accusato anche di favoreggiamento e tentata estorsione, Gomis ha sorpreso tutti con la sua dichiarazione in tribunale, esprimendo la volontà di ritirare la querela. "Vorrei aiutarli a uscire dai loro problemi", ha detto Gomis, aggiungendo che il caso potrebbe essere chiuso con delle semplici scuse da parte dei responsabili.

In aula, Gomis ha spiegato di sentirsi parzialmente responsabile per aver creato aspettative sbagliate offrendo spesso supporto economico ai suoi amici durante un periodo difficile della sua vita, segnato da una dipendenza dalle droghe. Ora che ha superato quei momenti grazie a un percorso di riabilitazione, Gomis si dice pronto a perdonare e lasciarsi il passato alle spalle, ricevendo in cambio solo l’ammissione delle colpe da parte di chi lo ha tradito.

Questa decisione di Gomis apre una riflessione sull’importanza del perdono e del recupero personale, non solo per chi è stato derubato, ma anche per coloro che sono inciampati nel reato. Tuttavia, la mossa dell’ex portiere pone anche una questione sulla giustizia e sul confine delicato tra clemenza e necessario rigore giudiziario.

Fonte originale: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/27/lys-gomis-ex-portiere-torino-perdona-ladri-mi-bastano-scuse-processo-news/7930667/

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