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Titolo: Mobilitazione a Istanbul: L’appello di Imamoglu alla popolazione
Istanbul – Continuano le tensioni in Turchia a seguito dell’arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul, sospeso dal suo incarico dopo le accuse di corruzione. Da una settimana, l’opinione pubblica è in fermento e le manifestazioni che si susseguono nel Paese ne sono la testimonianza tangibile.
Le università sono diventate uno degli epicentri delle proteste, con accademici che hanno manifestato nel campus dell’Università Tecnica del Medio Oriente (Odtu) di Ankara, uno degli atenei più prestigiosi del Paese. Nel frattempo, il principale partito di opposizione ha organizzato raduni in 39 città turche, invitando i cittadini a unirsi alla protesta alle 20:30 di stasera, ora locale.
In un appello diffuso tramite il social media X, lo stesso Imamoglu ha invitato la popolazione di Istanbul a riunirsi davanti alla sede del Comune per l’iftar, il tradizionale pasto serale che interrompe il digiuno del Ramadan. Questo raduno simbolico si svolge a Sarachane, un luogo che da giorni è teatro di proteste, attirando quotidianamente migliaia di partecipanti.
Nonostante il divieto imposto dalle autorità locali alle manifestazioni pubbliche a Istanbul, Ankara e Smirne, gli scontri tra dimostranti e forze dell’ordine continuano. Fino ad ora, si contano 1.418 persone fermate, con molti arresti confermati dalle autorità. Tra queste persone figurano anche sette giornalisti, inclusi il fotografo dell’agenzia Afp Yasin Akgul.
Le tensioni attuali riflettono un clima politico particolarmente acceso in Turchia, mentre le richieste di trasparenza e giustizia per Imamoglu rimbombano attraverso le vie di Istanbul e oltre. La risposta delle autorità e l’evolversi della situazione rimangono seguiti con grande attenzione dalla comunità internazionale.
Fonte originale: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2025/03/26/imamoglu-chiama-la-piazza-per-stasera-a-istanbul_4a56ce87-8fc2-4a8e-938d-bb875791457f.html