Tra i gialli italiani più apprezzati da lettrici e lettori non si possono non citare i libri di Maurizio De Giovanni, autore capace di racchiudere la sua amata Napoli in un teatro narrativo riconoscibile.
Scrittore prolifico, sceneggiatore, drammaturgo e autore televisivo, De Giovanni (che a lungo ha lavorato in banca, per poi dedicarsi completamente alla scrittura) è riuscito a unire la tradizione del giallo con una sensibilità profondamente partenopea, facendo dei suoi personaggi – dal commissario Ricciardi ai Bastardi di Pizzofalcone, fino a Mina Settembre e Sara – delle vere e proprie icone popolari (anche grazie alle trasposizioni televisive).
Nato a Napoli il 31 marzo 1958, Maurizio De Giovanni ha raggiunto il successo letterario relativamente tardi: “La leggenda narra che fino ai suoi 48 anni non avessi mai scritto un romanzo…â€, ha raccontato lo stesso autore in un'intervista al Corriere della Sera – “ed è la verità â€.
La svolta arriva nel 2005, quando partecipa a un concorso per giallisti emergenti nello storico caffè Gambrinus. Da quell'esperienza nasce il racconto I vivi e i morti, che diventa la base del suo primo romanzo (Le lacrime del pagliaccio, 2006), aprendo la strada alla fortunata serie del commissario Ricciardi.
Maurizio De Giovanni nella foto Getty Editorial
La nascita di un universo narrativo
Con Il senso del dolore – L'inverno del commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2012), seguito negli anni successivi dagli altri volumi delle “stagioni†del commissario, De Giovanni conquista pubblico e critica. La Napoli degli anni '30, sospesa tra superstizione e razionalità , prende vita attraverso lo sguardo di un investigatore tormentato e visionario.
Ma lo scrittore non si ferma lì: nel 2012 dà vita a un nuovo ciclo con Il metodo del coccodrillo, presentando l'ispettore Lojacono, e poco dopo inaugura la saga de I Bastardi di Pizzofalcone (2013), ispirata all'87º Distretto di Ed McBain.
Da lì, la sua produzione si moltiplica: romanzi, racconti, cicli narrativi paralleli e nuove eroine come Sara e Mina Settembre, che aprono finestre su una Napoli contemporanea e, dopo i primi due commissari uomini, tutta al femminile.
Dai libri alla televisione (senza dimenticare il teatro)
Il successo dei libri di Maurizio De Giovanni si è inevitabilmente tradotto in adattamenti televisivi: I bastardi di Pizzofalcone (2017), Mina Settembre (2021), Il commissario Ricciardi (2021) e, più recentemente, Sara – La donna nell'ombra (2025).
Parallelamente, De Giovanni si è distinto come drammaturgo, firmando adattamenti di classici come Qualcuno volò sul nido del cuculo e American Buffalo, oltre a testi originali quali Il silenzio grande, trasformato anche in un film diretto da Alessandro Gassmann.
Oltre alle arti visive, De Giovanni si è cimentato anche in attività sul territorio: dal laboratorio di scrittura con i ragazzi dell'Istituto Penale Minorile di Nisida, alla presidenza del Comitato scientifico per la salvaguardia e valorizzazione della lingua napoletana, De Giovanni ha sempre inteso la scrittura come strumento di comunità .
Riconoscimenti e premi
La sua carriera è stata inoltre coronata da numerosi riconoscimenti: dal Premio Scerbanenco (2012) al Premio Basilicata (2022), fino alla Laurea honoris causa in filologia moderna conferita dall'Università di Napoli Federico II nel 2021. Negli ultimi anni si è aggiunto anche, tra i riconoscimenti, il Premio Procida – Isola di Arturo Elsa Morante, insieme al Premio Carlo Missaglia e a diversi titoli onorari che lo hanno consacrato come una delle voci più rappresentative della cultura partenopea.
Un narratore prolifico
Tradotto in molte lingue, Maurizio De Giovanni ha costruito un universo narrativo corale, capace di attraversare epoche e generi: dal giallo storico al noir contemporaneo, dal police procedural al romanzo di introspezione.
Ogni sua storia – compresa la sua ultima uscita, nonché debutto per Feltrinelli, L'orologiaio di Brest – sembra ribadire una convinzione: che la letteratura, come Napoli, è fatta di ombre e di luci, di dolore e di bellezza.
Vediamo ora tutti i libri di Maurizio De Giovanni (a catalogo e suddivisi per serie principali), dai più amati fino ai più recenti.
Il commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni
Il senso del dolore – L'inverno del commissario Ricciardi

Con Il senso del dolore – L'inverno del commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2012, originariamente pubblicato con il titolo Le lacrime del pagliaccio da Graus Editore) Maurizio De Giovanni apre le porte a un mondo in cui la Napoli degli anni '30 non è solo sfondo, ma personaggio vivo e vibrante, attraversato da passioni e fantasmi. È qui che Arnaldo Vezzi, tenore idolatrato e convinto di essere intoccabile, trasforma il palcoscenico in un altare al proprio ego: amore, amicizia, potere, tutto gli appartiene e nulla gli può essere negato. Ma un dio può anche cadere e, quando accade, lascia dietro di sé il vuoto, il dolore e il sospetto. Nel cuore di questo intrigo si muove il commissario Ricciardi, uomo capace di ascoltare l'ultima emozione dei morti, maledizione che lo rende tanto abile quanto solitario. Un esordio che da il via a una delle saghe più celebri tra i libri di Maurizio De Giovanni, dove il noir incontra la malinconia, e la musica si mescola con il sangue.
La condanna del sangue – La primavera del commissario Ricciardi

De Giovanni con La condanna del sangue – La primavera del commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2012) ci conduce in una Napoli che si risveglia sotto la carezza della primavera, tra odori di zagara e canzoni che si rincorrono nei vicoli. Ma l'incanto dura poco: dietro le voci leggere si nasconde una cartomante che è anche usuraia, capace di inventare e distruggere il futuro con la stessa mano. Giocare con i sogni altrui significa riscrivere destini, e qualcuno, stavolta, paga con la vita. Nel mezzo di questa tensione tra passione e crudeltà , il commissario Ricciardi si trova davanti a un amore che imprigiona invece di liberare, un sentimento che condanna invece di salvare. È la seconda tappa di un percorso che consolida la voce dell'autore, trasformando la malinconia in energia narrativa e restituendo a Napoli il volto di un labirinto emotivo, sospeso tra luce e ombra.
Il posto di ognuno -L'estate del commissario Ricciardi

Con Il posto di ognuno – L'estate del commissario Ricciardi (ristampato da Einaudi Stile Libero nel 2012) il respiro della città diventa fiamma, la stagione si trasforma in maledizione. La sempre protagonista Napoli arde di un caldo che non lascia tregua: scivola nelle stanze buie dei palazzi, pesa nei vicoli, soffoca parole e sentimenti. È un calore che divora persino gli affetti, che rende l'amore gelosia e la passione sospetto, che annulla il sonno e inquina i sogni. In questo scenario implacabile, un delitto scuote la fragile illusione dell'estate, e il commissario Ricciardi deve addentrarsi ancora una volta nelle pieghe più oscure dell'animo umano. Qui De Giovanni firma una delle sue pagine più febbrili, raccontando come la vita – sotto il sole cocente – possa trasformarsi in un labirinto di desiderio e violenza.
Il giorno dei morti – L'autunno del commissario Ricciardi

Seduto con un cane a fargli compagnia, un bambino morto per caso: un orfano senza famiglia e senza amici, destinato a una fossa comune. È questo l'inquietante punto di partenza di Il giorno dei morti. L'autunno del commissario Ricciardi (ristampato da Einaudi Stile Libero nel 2012), dove De Giovanni intreccia la malinconia con il mistero più profondo. Qualcuno, però, non si rassegna: qualcuno si chiede perché, come e quando, qualcuno scava tra vite piccole e dimenticate, cercando un urlo che nessuno ascolta. È un'autunno intriso di silenzi e segreti, un'indagine che trasforma il commissario Ricciardi in una lente sensibile sui drammi invisibili della città con Napoli, ancora una volta, come teatro emotivo e inquietante.
Per mano mia – Il Natale del commissario Ricciardi

Natale 1931. Napoli si prepara alla prima di Natale in casa Cupiello, ma dietro l'immagine di ordine e felicità imposta dal regime fascista si agitano povertà e disperazione. In questo scenario si apre Per mano mia – Il Natale del commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2013): un delitto brutale scuote la città , con i cadaveri del funzionario della Milizia Emanuele Garofalo e di sua moglie Costanza, trafitti in modo cruento e con modalità diverse. La figlia sopravvive solo perché era a scuola, e la statuina di san Giuseppe giace infranta a terra. Ricciardi, con il suo amaro dono di ascoltare le ultime parole dei morti, si immerge tra le contraddizioni di una città divisa tra povertà e apparati di potere. Accanto a lui il brigadiere Raffaele Maione, che assume un ruolo di spicco, e due giovani donne che mettono alla prova la sua solitudine. Questo capitolo della serie di Maurizio De Giovanni sul commissario Ricciardi unisce tensione, malinconia e un ritratto della città che non lascia scampo.
Vipera – Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi

Una nuova primavera tenta uomini e donne con i suoi profumi, ma nella Napoli del 1932 anche il male si insinua nell'aria. È qui che si colloca Vipera – Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2014): al Paradiso, l'esclusiva casa di tolleranza di via Chiaia, la celebre prostituta Vipera viene trovata morta, soffocata con un cuscino. Tra clienti contraddittori, sentimenti oscuri e motivazioni nascoste, Ricciardi si muove in un intricato groviglio di avidità . De Giovanni dipinge una città sorprendentemente diversa da come appare: i vicoli, i mercati, i mestieri e la rete dei commerci convivono con vigliaccheria e violenza, mentre il coraggio resiste nei luoghi più impensati. Persino il dottor Modo, estimatore di Vipera, si trova invischiato in guai seri, aggiungendo tensione e umanità alla vicenda.
In fondo al tuo cuore – Inferno per il commissario Ricciardi

Immersa nel caldo torrido di luglio e nei preparativi per una delle feste più amate, Napoli è sospesa tra cielo e inferno. In questo contesto si colloca In fondo al tuo cuore – Inferno per il commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2015): qui un noto chirurgo cade dalla finestra del suo ufficio, e Ricciardi e Maione si trovano a seguire piste che li conducono nel cuore dei sentimenti più tenaci e delle passioni più sconvolgenti. Infedeltà e tradimento si intrecciano con la gioia rara dell'amore, lasciando un segno profondo nei due investigatori. Le donne della loro vita reclamano attenzione, e la difficoltà di Ricciardi di abbandonarsi all'amore spinge Enrica a strade inconsuete e Livia a passi azzardati, mentre per Maione la serenità familiare appare fragile e compromessa.
Anime di vetro – Falene per il commissario Ricciardi

Giunto a questo capitolo della celebre serie, Ricciardi attraversa una fase di profonda crisi personale, tra solitudine e casi che non catturano la sua attenzione. È in questo momento che si colloca Anime di vetro – Falene per il commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2017): in questa storia Bianca di Roccaspina, bellissima e altera, lo coinvolge in un'indagine su un omicidio già considerato chiuso da mesi. Per la prima volta il commissario accetta un'indagine non ufficiale, e si ritrova immerso in un caso che lo cattura più di quanto avesse previsto, mettendo in luce pericoli che finora aveva sottovalutato. Qualcuno lo osserva, pronto a colpire al minimo errore, e la tensione cresce pagina dopo pagina. Con questo romanzo De Giovanni trasforma, come nei più celebri thriller psicologici, i silenzi e i dubbi di Ricciardi in motori di narrazione.
Serenata senza nome – Notturno per il commissario Ricciardi

Quindici anni lontano da Napoli, un successo straordinario come pugile professionista e una vita segnata da vittorie e rimpianti: così ritorna Vinnie Sannino nella città che aveva lasciato di nascosto. In Serenata senza nome – Notturno per il commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2016), il pugile deve confrontarsi con l'amore che non ha mai dimenticato, Cettina, ora vedova di un ricco commerciante assassinato con un colpo alla tempia che ricorda inquietantemente un pugno scagliato anni prima da Vinnie stesso. Ricciardi e il fidato Maione si trovano immersi in un'indagine che mescola passato e presente, emozioni represse e violenza improvvisa, in una Napoli sospesa tra ricordi e pioggia battente. Un romanzo dove il crimine non è mai solo un enigma, ma specchio dei desideri e dei drammi dei protagonisti.
Rondini d'inverno – Sipario per il commissario Ricciardi

Continua la serie di De Giovanni con il romanzo Rondini d'inverno – Sipario per il commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2017) che si apre poco dopo il Natale, mentre Napoli si prepara al Capodanno. Sul palcoscenico di un teatro di varietà , il grande attore Michelangelo Gelmi esplode un colpo di pistola contro la giovane moglie, Fedora Marra. Quello che dovrebbe essere un gesto scenico si trasforma in tragedia: tra i proiettili a salve, uno è reale. Gelmi afferma la propria innocenza, ma il sospetto della città pesa su di lui: la carriera è in declino e il matrimonio è minacciato dai sentimenti della moglie, innamorata di un altro. Il caso sembra chiuso, eppure Ricciardi non si accontenta delle apparenze…
Il purgatorio dell'angelo – Confessioni per il commissario Ricciardi

È maggio e Napoli si risveglia, pronta ad accogliere la stagione più bella. Su una lingua di tufo che si protende sul mare di Posillipo viene trovato il corpo di un anziano prete: padre Angelo, uomo amato da tutti, un santo e un confessore, barbaramente assassinato senza apparente motivo. In Il purgatorio dell'angelo – Confessioni per il commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2018), il commissario si trova immerso in un caso che sfida logica e morale, mentre la sua vita personale comincia a intrecciarsi con quella di Enrica, tra desiderio di vicinanza e il peso di un segreto che lo ha tenuto lontano troppo a lungo. Accanto a lui, il brigadiere Maione affronta rapinatori sempre più audaci e le proprie fragilità , incapace di esprimere il dolore per la perdita del figlio. In un racconto sospeso tra luce e ombra, De Giovanni costruisce un'indagine che è insieme mistero e introspezione, un romanzo in cui confessioni, colpe e sentimenti si intrecciano senza mai perdere intensità .
Il pianto dell'alba – Ultima ombra per il commissario Ricciardi

Tutto il dolore del mondo sembra gravare su Ricciardi quando un frammento di felicità riesce a sorprenderlo, sfidando paure e buonsenso. Ma il destino non concede sconti a chi è nato per dare compassione e ricevere sofferenza in cambio. Nel torrido luglio del 1934, il commissario si trova a indagare su un delitto che va oltre l'omicidio comune: la vittima è l'uomo che per poco non gli ha sottratto la speranza di un futuro, mentre il principale sospettato è una donna che lo ha desiderato e continua a farlo con passione intensa. Ricciardi deve affrontare il male, cercare di ricomporre ciò che altri hanno spezzato e misurarsi con dubbi e sentimenti che lo mettono alla prova come mai prima. Con un equilibrio perfetto tra suspense, introspezione e tensione emotiva, De Giovanni firma un congedo struggente per il commissario in Il pianto dell'alba – Ultima ombra per il commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2019).
Caminito. Un aprile del commissario Ricciardi

Caminito – Un aprile del commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2022) ci riporta nel 1939, cinque anni dopo che la vita di Ricciardi era stata improvvisamente sconvolta. L'Europa è sospinta dal vento d'odio, sull'orlo dell'abisso, e l'unico punto fermo resta il delitto. Fra i cespugli di un boschetto vengono ritrovati i corpi di due giovani, brutalmente uccisi mentre stavano facendo l'amore. Con l'aiuto del fedele Maione, alle prese con ansie familiari, Ricciardi dovrà risolvere il caso e proteggere un caro amico minacciato per il suo impegno a favore della libertà . Intanto, la figlia Marta cresce, e il commissario si interroga se anche lei abbia ereditato la sua dannazione: vedere e sentire i morti. Con Caminito, De Giovanni regala ai lettori un capitolo intenso, dove la storia personale di Ricciardi si fonde con quella tumultuosa di Napoli e dell'Europa alle porte della guerra.
Soledad – Un dicembre del commissario Ricciardi

1939. L'Italia si prepara a vivere l'ultimo Natale di pace, ma un omicidio scuote profondamente la città . La solitudine avvolge ogni cosa: puoi essere solo anche in mezzo alla gente, anche circondato da famiglia e amici, soprattutto se vieni considerato diverso. È il caso di Erminia Cascetta, troppo viva per essere tollerata e per questo brutalmente uccisa. In questo clima di tensione e di paura che anticipa l'abisso della guerra, spetta al commissario Ricciardi e al brigadiere Maione scoprire chi ha commesso il delitto. La chiave, come sempre, è la solitudine: un compagno silenzioso e spesso inaspettato.
In Soledad – Un dicembre del commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2023), De Giovanni intreccia mistero, introspezione e tensione sociale, dipingendo una Napoli che convive con l'ombra della guerra e con le fragilità più intime dei suoi abitanti. Il romanzo esplora la solitudine del cuore, la condanna inflitta senza consapevolezza e la difficoltà di affrontare la morte di chi amiamo.
Volver – Ritorno per il commissario Ricciardi

Volver – Ritorno per il commissario Ricciardi (Einaudi Stile Libero, 2024) riapre le porte della saga con il commissario nel luglio del 1940, con l'Italia in guerra. Serve coraggio quando si parte, ma a volte ne serve ancora di più quando si torna. Ricciardi, preoccupato per la figlia Marta e per i suoceri in grave pericolo a causa delle origini ebraiche, ha trasferito la famiglia a Fortino, il paese dove è nato, sperando di trovare un po' di quiete. Invece, tra le montagne del Cilento, il commissario è costretto a confrontarsi con un passato che avrebbe voluto dimenticare, mentre a Napoli il fedele brigadiere Maione cerca di salvare un amico da morte certa. È il momento di regolare conti rimasti aperti, di affrontare ricordi dolorosi e responsabilità ineludibili.
I bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni
Il metodo del coccodrillo

Un killer freddo, metodico e implacabile semina il panico a Napoli. Lo chiamano il Coccodrillo: come il rettile sa aspettare la preda e colpirla al momento giusto e dopo aver ucciso piange… o almeno così sembra. A occuparsi delle indagini, quasi per caso e con grande disappunto dei superiori, è un ispettore siciliano trasferito da Agrigento come punizione: Giuseppe Lojacono. Accusato da un pentito di collusioni con la mafia, ha perso tutto – lavoro, moglie, figlia – e solo il suo senso della giustizia lo tiene a galla. Al suo fianco, sin dal primo momento, Laura Piras, giovane magistrato brusca e appassionata, crede in lui come nessun altro. I loro percorsi si incroceranno di nuovo a Pizzofalcone, dove il destino della squadra e della città stessa verrà messo a dura prova. Con Il metodo del coccodrillo (Einaudi Stile Libero, 2012), Maurizio De Giovanni inaugura la saga dei Bastardi di Pizzofalcone, dimostrando ancora una volta il suo talento nel creare personaggi complessi, indagini avvincenti e una Napoli viva, pulsante e sorprendentemente reale.
I Bastardi di Pizzofalcone

Con I Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2013), Maurizio De Giovanni apre le porte di un commissariato dove i nuovi investigatori non hanno neanche il tempo di conoscersi. Mandati a sostituire colleghi colpevoli di un grave reato, si trovano subito immersi in un delicato caso di omicidio nell'alta società . Le indagini vengono affidate all'uomo di punta della squadra, l'ispettore Giuseppe Lojacono, siciliano dal passato chiacchierato ma reduce dal successo nella caccia al Coccodrillo, il misterioso assassino che ha seminato terrore a Napoli per giorni. Lojacono, con l'aiuto del bizzarro agente scelto Aragona, si muove tra appartamenti sul lungomare e circoli nautici, mentre i colleghi Romano e Di Nardo cercano di capire perché una giovane e bellissima ragazza non esca mai di casa, e il vecchio Pisanelli segue la sua ossessione per una serie di suicidi sospetti. Con questo romanzo, De Giovanni crea una squadra indimenticabile, inaugurando un universo di storie che mescolano mistero, psicologia e tensione narrativa.
Buio per i bastardi di Pizzofalcone

Nel tepore ingannevole di un maggio malato, il commissariato di Pizzofalcone guidato da Gigi Palma si trova a fronteggiare un crimine terribile: un bambino di dieci anni, nipote di un ricco imprenditore, è stato rapito. Le indagini procedono a tentoni, mentre il buio sembra impadronirsi dei cuori e delle anime e la morsa di una crisi invisibile stravolge le vite di molti, spegnendo i sentimenti più profondi. Anche un furto apparentemente banale può nascondere sorprese inquietanti. I Bastardi devono restare uniti per affrontare un abisso di menzogne e rancori dove non filtra alcuna luce. Con Buio per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2013), Maurizio De Giovanni costruisce un thriller avvincente, dove la squadra e la città stessa diventano protagonisti di un noir intenso e avvolgente.
Gelo per i bastardi di Pizzofalcone

In un misero appartamento vengono trovati i cadaveri di un giovane ricercatore e di sua sorella. Le indagini, affidate a Lojacono e Di Nardo, si rivelano subito complesse: sembra impossibile individuare un movente per il delitto. Il tempo però stringe, l'opinione pubblica e le autorità premono, e qualcuno ai piani alti aspetta solo un fallimento per sciogliere la squadra investigativa più chiacchierata della città . Ancora una volta, i Bastardi dovranno dimostrare di essere più forti dei nemici, più forti anche del vento di tramontana che soffia sulle strade, insinuando il gelo ovunque, persino nei cuori. Con Gelo per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2014), De Giovanni costruisce uno dei suoi libri con maggior suspense e tensione, mescolando indagini intricate e psicologia accurata.
Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone

Cuccioli per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2015) apre con il ritrovamento di una neonata abbandonata dentro un cassonetto della spazzatura, dando il via a un'indagine serrata che coinvolge la squadra investigativa anche sul piano personale. Ma gli orrori non finiscono qui: una giovane domestica ucraina viene uccisa nella propria casa e, per le strade del quartiere, spariscono piccoli animali randagi. È un aprile difficile quello che attende i Bastardi, perché nell'indifferenza dei ricchi e dei potenti, la città sembra accanirsi contro i più deboli.
Pane per i bastardi di Pizzofalcone

Continua la serie di Maurizio De Giovanni con Pane per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2016), romanzo che mette alla prova la squadra più chiacchierata di Napoli come mai prima. A volte serve un avversario agguerrito per capire chi sei davvero, e i Bastardi lo hanno trovato: per dimostrare di essere i migliori, saranno disposti a tutto, perfino a diventare davvero una squadra. Un omicidio divide le forze di polizia, mettendo a dura prova la tenacia dei Bastardi, costretti a confrontarsi con i super detective della Dda, pronti a fiutare il crimine organizzato. Mentre sentimenti e passioni dei personaggi si intrecciano con l'azione e determinano svolte sorprendenti, Napoli trattiene il fiato…
Vita quotidiana dei bastardi di Pizzofalcone

Vita quotidiana dei Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2017) nasce in occasione dell'uscita della serie TV dedicata a uno dei commissari più discussi e amati. In queste pagine, De Giovanni dà voce direttamente ai protagonisti, che raccontano se stessi, i colleghi e quel luogo inatteso in cui, contro ogni previsione, hanno trovato riscatto. Non semplici confessioni, ma frammenti di vita, riflessioni intime, pensieri sospesi tra solitudine ed errori, tra il sentirsi nel posto sbagliato e la consapevolezza di appartenere finalmente a qualcosa. Arricchito dalle fotografie di Anna Camerlingo, il volume restituisce un ritratto corale della squadra, permettendo al lettore di entrare nel cuore dei Bastardi e di scoprire i lati più fragili e autentici di chi, ogni giorno, vive tra indagini e battaglie personali.
Souvenir per i bastardi di Pizzofalcone

A ottobre Napoli indossa ancora i colori dell'estate, ma l'inganno dura poco: il freddo e l'umidità riportano tutti alla realtà , e con essa riemerge anche il crimine. Un uomo, senza documenti né cellulare, viene ritrovato in un cantiere della metropolitana: massacrato di botte, finirà in coma senza aver pronunciato una sola parola. È qui che inizia Souvenir per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2017). La vittima si rivela essere un americano in vacanza a Sorrento con la sorella e una madre fragile, ex diva di Hollywood smarrita nell'Alzheimer. La pista porta i Bastardi a recarsi più volte nella cittadina del golfo, intrisa di un fascino malinconico fuori stagione. Qui, tra passato e presente, i fili si intrecciano: un segreto custodito per mezzo secolo riaffiora, legato a una storia d'amore e sacrificio che sembra uscita da un vecchio film.
Vuoto per i bastardi di Pizzofalcone

L'autunno che declina e l'inverno che avanza portano con sé un'inquietudine palpabile, che avvolge non solo la città ma anche i Bastardi di Pizzofalcone, ognuno alle prese con un passaggio decisivo della propria vita. L'arrivo di un nuovo investigatore dal Nord, con il suo sguardo verde e i capelli rossi, rompe ulteriormente gli equilibri e alimenta tensioni sotterranee. Nel frattempo, una professoressa di Lettere sembra svanita nel nulla. Il marito, un industriale potente, sostiene che se ne sia andata spontaneamente. Nessuna prova concreta lo smentisce, ma Lojacono e i suoi colleghi non si arrendono e danno avvio a un'indagine ufficiosa. Scopriranno così che anche esistenze all'apparenza piene possono nascondere ferite invisibili, abissi silenziosi, un vuoto che ha mille volti e mille colori: quelli della paura, del dolore e dell'orrore. Un'altra intensa indagine del napoletano Maurizio De Giovanni: Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2018).
Nozze per i bastardi di Pizzofalcone

Un giorno che avrebbe dovuto essere dedicato alla gioia si trasforma in tragedia: il corpo di una giovane donna viene trovato in una grotta che affaccia su una spiaggia appartata, mentre un abito da sposa galleggia sull'acqua. È questo lo scenario inquietante di Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2019), uno dei libri di Maurizio De Giovanni dove la squadra investigativa deve affrontare un caso che sembra sfuggire a ogni logica. In un febbraio gelido, capace di congelare i sentimenti prima ancora che possano emergere, Lojacono e i suoi colleghi si muovono tra false piste, segreti e verità scomode. Ognuno di loro porta con sé sogni e fragilità personali, ma tutti sanno che la ragazza della grotta esige giustizia: qualcuno le ha strappato il futuro proprio alla vigilia del giorno più bello della sua vita.
Fiori per i bastardi di Pizzofalcone

È una splendida mattina di primavera: il mare profuma nell'aria insieme al glicine e alla ginestra, eppure la città viene sconvolta da un delitto inaspettato. Un anziano fioraio, punto di riferimento per l'intero quartiere, è stato brutalmente assassinato. Un uomo buono, che tutti consideravano quasi un nonno civico, capace di donare tempo e sostegno a chiunque ne avesse bisogno. Come può scorrere tanto odio in una giornata luminosa come questa? È l'enigma al centro di Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2020), un caso che mette ancora una volta alla prova la squadra di investigatori più discussa della Questura.
Angeli per i bastardi di Pizzofalcone

Tra i libri di Maurizio De Giovanni sulla celebre banda anche Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2021), giallo che si apre con la morte di Nando Iaccarino, un uomo capace di ridare vita a ogni motore, apprezzato da chiunque amasse le auto e le moto d'epoca. La sua officina, linda e ordinata come una stanza d'ospedale, era un luogo di fiducia e passione. Eppure, qualcuno lo ha ucciso. Spetta alla squadra più discussa della questura indagare su un delitto che sembra inspiegabile, mentre ciascun membro del gruppo deve fare i conti con problemi personali, segreti e dolori che rischiano di spezzarne la coesione. Intorno a loro, i vertici della polizia non vedono l'ora di cogliere un passo falso. Ma anche cadendo, a volte, gli angeli trovano il modo di rialzarsi.
Pioggia per i bastardi di Pizzofalcone

Sotto un diluvio che non concede tregua, i poliziotti più formidabili di Napoli affrontano nemici, rancori e segreti, mentre cercano di fare luce su un omicidio che scuote profondamente il commissariato. È in questo contesto che si sviluppa Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi Stile Libero, 2024): Leonida Brancato, ex penalista imbattibile noto come “il re del cavilloâ€, viene trovato ucciso e il suo corpo martoriato non lascia spiegazioni evidenti. Tra le strade bagnate e il rombo incessante della pioggia, i Bastardi si muovono con tenacia, costretti a confrontarsi con le ombre più oscure della città e con le fragilità dei propri sentimenti, dimostrando ancora una volta quanto sia sottile il confine tra giustizia e caos.
Mina Settembre di Maurizio De Giovanni
Dodici rose a Settembre

In Dodici rose a Settembre (Sellerio, 2019) Mina Settembre si afferma come nuova protagonista viva e credibile nel panorama napoletano tipico dei libri di De Giovanni. Assistente sociale nei Quartieri Spagnoli, dotata di sensibilità e determinazione, Mina affronta ogni giorno il degrado e le ingiustizie che la città le pone davanti, sfidando le diffidenze di chi la considera una signora estranea al contesto. Tra impegni professionali e tensioni personali, la vita di Mina è un continuo equilibrio tra contraddizioni: il corpo che non accetta, i maglioni sformati che non la proteggono dagli sguardi indiscreti, la madre acida, il portinaio Rudy, le incertezze sentimentali tra Claudio, ex marito magistrato, e Domenico, ginecologo del consultorio. Ma settembre a Napoli porta con sé anche il caso dell'Assassino delle Rose, un pazzo che lascia dietro di sé vittime e rose rosse.
Troppo freddo per Settembre

Mina Settembre non smette mai di affrontare l'ingiustizia e la sofferenza che incontra nei vicoli di Napoli. L'assistente sociale si trova davanti a un caso che scuote la città : un anziano professore viene trovato morto in una soffitta, dimenticato da tutti tranne che dalla nipotina. Chi si prende cura dei più fragili quando la società li ignora? Tra coraggio, intelligenza e un pizzico di follia, Mina non si tira indietro e trascina con sé le amiche più fidate e due uomini disposti a tutto per lei. È in questo contesto che Troppo freddo per Settembre (Einaudi Stile Libero, 2020) prende vita, mostrando la protagonista alle prese con vicoli antichi, famiglie dal peso importante e segreti da scoprire.
Una Sirena a Settembre

Nella città della Sirena nulla è mai come sembra, e Mina Settembre deve affrontare una doppia sfida. Due eventi apparentemente distinti mettono alla prova la sua capacità di leggere tra le pieghe della realtà : un'anziana scippata cade e finisce in coma, mentre un bambino lotta con un cane tra montagne di spazzatura, scena di povertà estrema trasmessa da una televisione locale. A Mina i conti non tornano, e decide di indagare con l'aiuto del suo innamoratissimo Mimmo Gammardella, nonostante il caustico ex marito, il magistrato Claudio De Carolis. Tra inganni e malintesi, Una Sirena a Settembre (Einaudi Stile Libero, 2021) prende così vita, mostrando Mina alle prese con la giustizia sociale, la determinazione incrollabile e la forza di un cuore capace di affrontare ogni sopruso senza mai rinunciare alla propria umanità .
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Sara di Maurizio De Giovanni
Sara al tramonto

Sara non vuole esistere, eppure non passa inosservata. La donna invisibile, con i capelli grigi e una bellezza discreta, sa leggere gli altri come nessuno: i segreti, le paure, i pensieri mai detti. Poliziotta in pensione, un tempo impegnata in un'unità dei Servizi speciali, ha trascorso anni tra intercettazioni e storie altrui, senza mai lasciare che la propria vita emergesse. Ora, con Viola pronta a renderla nonna, il destino le propone una nuova sfida: indagare su un omicidio già chiuso, ma che non la convince. Accanto a lei, per caso, il poliziotto Davide Pardo e l'occhio attento di Viola, che osserva tutto con la sua macchina fotografica, diventeranno complici in un'indagine che mischia intelligenza, intuito e coraggio. In Sara al tramonto (Rizzoli, 2019), Maurizio De Giovanni regala un noir in cui Napoli periferica e lunare diventa teatro di segreti e misteri, e dove la protagonista conduce in fondo al nostro cuore, anche quando è nero.
Le parole di Sara

In Le parole di Sara (Rizzoli, 2020), due donne comunicano con gli occhi, padroneggiando un linguaggio silenzioso in cui la verità è scritta sui volti degli altri. Sara Morozzi e Teresa Pandolfi, diverse come il giorno e la notte, hanno condiviso amicizia, carriera e rivalità all'interno di una delle unità più segrete dei Servizi. Per amore, Sara ha rinunciato a tutto, lasciando marito e figlio che ha potuto rivedere solo sull'obitorio; Teresa, invece, ha rinunciato all'amore per non perdere nulla di ciò che contava. Trent'anni dopo, Sara cerca di emergere dalla solitudine imposta dalla scomparsa del compagno, mentre Teresa, al vertice dell'unità , commette un errore: si lascia ammaliare dagli occhi di Sergio, un giovane e affascinante ricercatore. Quando il ragazzo scompare senza lasciare traccia, Sara torna in azione.
Una lettera per Sara

Torna Sara Morozzi, la donna invisibile capace di leggere le labbra e interpretare il linguaggio del corpo: è primavera a Napoli, ma i fantasmi del passato tornano a colpire come colpi di coda di un inverno ostinato. L'ispettore Davide Pardo, ancora una volta alle prese con contrattempi e disastri, si ritrova davanti il vecchio vicecommissario Angelo Fusco: il suo ex superiore ha bisogno di un favore, ottenere un colloquio con Antonino Lombardo, un detenuto morente. Il rito del caffè delle undici è andato in malora, le regole sono saltate, e Pardo rischia di combinare un pasticcio. Tocca a Sara intervenire, guidando lui e i lettori attraverso un'indagine che scivola tra memoria, colpe passate e segreti non detti. Questa la trama di Una lettera per Sara (Rizzoli, 2020) di Maurizio De Giovanni.
Gli occhi di Sara

Un solo sguardo riporta a galla i segreti più oscuri e spalanca le porte del passato. Succede a Sara mentre lotta per salvare la vita del piccolo Massimiliano, il nipotino colpito da una grave malattia. Tra la nebbia dei ricordi riappaiono occhi che la donna invisibile aveva cercato di dimenticare anni prima, trascinandola in un ritorno a Napoli, 1990. Il muro di Berlino è caduto, gli stati satelliti dell'URSS sono in crisi, i movimenti studenteschi infiammano l'Italia e la città si prepara alla visita di Papa Giovanni Paolo II. Sara Morozzi, detta Mora, membro della più segreta unità dei Servizi, e la collega Teresa Pandolfi, detta Bionda, ricevono la missione più delicata della loro carriera. Tra passioni e tradimenti, tra memoria e segreti taciuti, la donna invisibile mostra per la prima volta la sua umanità , lasciando trasparire un dolore profondo che i suoi occhi rivelano senza parole ne Gli occhi di Sara (Rizzoli, 2021).
Un volo per Sara

Un piccolo aeroplano turistico diretto in Sardegna si schianta nel Mar Tirreno con a bordo diverse persone, tra cui un noto imprenditore che aveva rilasciato la sua ultima intervista poco prima del decollo, mentre gli altri passeggeri chiacchieravano ignari dell'imminente tragedia. Quando Andrea Catapano, agente dei Servizi in pensione, percepisce le voci delle vittime – lui che non vede ma ascolta con un'acuta sensibilità – riaffiora un ricordo nitido. Decide così di contattare l'ex collega Teresa Pandolfi, ora a capo dell'Unità investigativa, intuendo che il disastro aereo potrebbe nascondere un mistero risalente agli anni di Tangentopoli. Tra i libri di De Giovanni anche Un volo per Sara (Rizzoli, 2022).
Sorelle – Una storia di Sara

Sorelle – Una storia di Sara (Rizzoli, 2023) racconta una nuova indagine di Sara Morozzi, una corsa contro il tempo per salvare la vita della sua amica e sorella Teresa Pandolfi. Teresa ha oltrepassato il limite, e chi l'ha rapita vuole assicurarsi che non abbia lasciato prove compromettenti del loro sistema di potere. Sara, diversa come il giorno e la notte dalla bionda collega, capisce subito che la vita di Teresa è in pericolo: disposta a tutto, si muove insieme a Viola, all'ispettore Pardo e persino a Boris, il colossale Bovaro del Bernese. Al suo fianco l'ex agente Andrea Catapano, compagno di anni e segreti condivisi.
Il pappagallo muto – Una storia di Sara

Sara Morozzi si trova alle prese con una nuova indagine, in Il pappagallo muto. Una storia di Sara (Rizzoli, 2025), l'ultima avventura dell'ex agente dei Servizi segreti. Al parco, seduti su una panchina vicino ai bambini che giocano, Sara e Andrea Catapano potrebbero sembrare due innocui vecchietti. Nessuno sospetterebbe che sono stati per anni i migliori agenti della piazza. Ora, a sorpresa, i Servizi hanno bisogno di loro per un'operazione senza mezzi tecnologici, solo intercettazioni personali alla vecchia maniera, abilità che padroneggiano come nessun altro. Accettano, perché chi ha fatto quel lavoro ce l'ha nel sangue: non ci si può tirare indietro nemmeno dopo anni.
Altri libri di Maurizio De Giovanni
Il resto della settimana

Il bar di Peppe è uno di quei luoghi accoglienti e familiari, sempre uguali. Alla cassa c'è Deborah – rigorosamente con l'acca – mentre Ciccillo, il tuttofare, è ovunque perché non si ferma mai. A uno dei tavolini siede invece il Professore, attento osservatore dei sentimenti umani. Questi personaggi danno vita, nel romanzo di Maurizio De Giovanni Il resto della settimana (Rizzoli, 2015), a un un diario che uomini e donne vivono giorno dopo giorno: è gioia e nostalgia, è la poesia di un sogno, è la celebrazione di un gioco.
Tre passi per un delitto

Una giovane donna bellissima, legata al mondo dell'arte, viene trovata senza vita nel suo appartamento a Roma. Attorno al suo omicidio si intrecciano tre voci diverse: chi nasconde la verità , chi la manipola e chi finge di non curarsene. È il commissario Davide Brandi, poliziotto tanto capace quanto ambizioso, a condurre le indagini, raccontato dalla penna di Giancarlo De Cataldo. Poi c'è Marco Valerio Guerra, amante della vittima e uomo d'affari potente e odiato, il cui punto di vista prende forma grazie a Maurizio De Giovanni. E per finire Anna Carla Santucci, la moglie tradita che non si sorprende del comportamento del marito, a cui dà voce Cristina Cassar Scalia. Tre prospettive divergenti, tre sguardi che non coincidono, ma che compongono tassello dopo tassello un percorso narrativo che porta alla verità : questo è Tre passi per un delitto (Einaudi Stile Libero, 2020), un esperimento corale di noir che unisce tre tra le voci più amate in Italia.
Il concerto dei destini fragili

Il dottorino, l'avvocato, la donna dell'Est che lavora come domestica: tre persone lontane, che in apparenza non avrebbero mai potuto incontrarsi. Lui, medico giovane e dedito alla professione, ha sacrificato i sogni personali in nome della vocazione. L'avvocato vive circondato dai privilegi ma tormentato dal rimpianto di un amore perduto. Lei, invece, lotta ogni giorno per sopravvivere e regalare un futuro migliore a sua figlia. Eppure, quando un evento minuscolo e invisibile irrompe nelle loro vite, le loro traiettorie si intrecciano, e da quell'istante nulla è più come prima. Emergono trasgressioni, disperazioni e inattesi slanci di coraggio. È l'inizio de Il concerto dei destini fragili (Solferino, 2020), una narrazione che esplora le paure, le responsabilità e la forza nascosta dentro ciascuno di noi.
L'equazione del cuore

Dopo la morte della moglie, Massimo, un professore di matematica in pensione, ha scelto la solitudine di un'isola del golfo di Napoli. Vive di piccoli gesti, pesca con metodo e precisione e mantiene un fragile legame con la figlia Cristina, che abita lontano. Ma quando un incidente spezza all'improvviso le vite di Cristina e del marito, e il piccolo Checco resta in coma, Massimo è costretto a confrontarsi con il proprio dolore e con la responsabilità che non avrebbe mai pensato di assumersi. Accanto al nipote immobile, prova a riempire il silenzio raccontandogli la bellezza della matematica, l'armonia segreta dei numeri che ha segnato la sua esistenza. Tra i libri di De Giovanni, L'equazione del cuore (Mondadori, 2022) è un romanzo che mette in scena il mistero del dolore e la possibilità , fragile ma tenace, di trovare ancora un senso alla vita.
Tutto il teatro

Una famiglia che nasconde misteri dentro una villa elegante. Un poliziotto, una ragazza appena arrestata e un femminiello che nel 1943 trovano riparo dalle bombe in una cantina. Una cantante che ripercorre la propria vita attraverso gli abiti di scena. Sono solo alcune delle storie racchiuse in un volume che raccoglie nove testi teatrali di De Giovanni, portati sul palco da registi e interpreti tra i più importanti del panorama nazionale. Questo viaggio nella parola e nell'emozione prende forma in Tutto il teatro (Einaudi Stile Libero, 2022), introdotto da un saggio di Roberto Andò.
L'antico amore

Tra i libri di De Giovanni anche L'antico amore (Mondadori, 2025), romanzo in cui l'autore intreccia poesia, passione e memoria. Una voce lontana, quella di un poeta latino del I secolo avanti Cristo, attraversa le pagine con la sua condanna all'amore: un sentimento che strazia, ossessiona e insieme illumina. A quel canto rispondono le vite di personaggi diversissimi, legati però dallo stesso fuoco segreto. Un giovane professore, imprigionato in un matrimonio infelice e in un'accademia che non lo ascolta più, ritrova improvvisamente la scintilla negli occhi di una studentessa. Oxana, una badante moldava, dedica ogni giorno al Vecchio, scoprendo in lui una vitalità improvvisa che sembra venire da altrove, dal ricordo o forse da una poesia. Tutti sono attraversati da una forza che è insieme ferita e salvezza, un desiderio che si rinnova oltre il tempo.
L'orologiaio di Brest

Il tempo per alcuni corre veloce, per altri si trascina incerto, e per qualcuno si è fermato per sempre. Così è anche la storia d'Italia, un orologio spezzato che batte ancora alla stagione del piombo e del sangue. In questo silenzio sospeso si muovono Vera Coen, giornalista precaria in cerca di verità e di sé stessa, e Andrea Malchiodi, professore disilluso, travolto da scandali, fallimenti e dalla malattia della madre. Un incontro inatteso rivela che i loro destini sono legati da un fatto di sangue accaduto quarant'anni prima: una ferita nascosta che li trascina in un'indagine nelle zone più oscure della notte della Repubblica. Al centro, la caccia al misterioso “uomo degli ingranaggiâ€, militante e custode di segreti inconfessabili, tra gli ultimi fuochi della lotta armata e i falsi bagliori di un'età che prometteva rinnovamento ma ha lasciato il potere ai soliti Gattopardi. Con L'orologiaio di Brest (primo libro pubblicato con Feltrinelli, nell'autunno 2025) De Giovanni firma la sua ultima acclamata uscita.






