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Terra Viva, Risso: "Le guerre commerciali non servono a nulla"
In un’epoca di cambiamenti economici e politici globali, la questione delle guerre commerciali torna al centro del dibattito nel settore agricolo italiano. Claudio Risso, presidente nazionale di "Terra Viva", associazione di liberi produttori agricoli affiliata alla Fai Cisl, ha espresso le sue preoccupazioni durante il secondo congresso "Terra Viva Abruzzo-Molise", tenutosi a Termoli.
Risso ha evidenziato le possibili ripercussioni economiche delle politiche sui dazi imposte dagli Stati Uniti sotto l’amministrazione Trump, sottolineando che l’Italia potrebbe subire costi fino a 2 miliardi di euro. "Le guerre commerciali non servono a nulla", ha affermato Risso, citando l’ex presidente americano Ronald Reagan. Secondo Risso, l’iniziale vantaggio economico che tali politiche potrebbero conferire agli Stati Uniti finirebbe per penalizzare la qualità dei prodotti, portando beni come il parmigiano reggiano a diventare lussi destinati esclusivamente ai più facoltosi.
Oltre a denunciare i rischi di una ritirata protezionista nel commercio internazionale, Risso ha discusso la necessità di creare una nuova visione dell’agricoltura italiana ed europea. Questa visione dovrebbe basarsi sullo spirito della Costituzione italiana, promuovendo un patto collaborativo tra tutti gli attori del settore.
Un altro tema centrale affrontato durante il congresso è stato quello dell’importanza dei giovani nel settore agricolo. Risso ha sottolineato come la presenza dei giovani agricoltori sia attualmente limitata al 13% del totale, con un calo significativo del 23% tra il 2012 e il 2022. In quest’ottica, egli ha rilevato l’importanza di misure governative dedicate, come il Fondo per il primo insediamento in agricoltura di 15 milioni di euro, previsto a partire dal 2024.
"Terra Viva" si impegna a promuovere e organizzare un dialogo costruttivo, attraverso iniziative come il progetto "Coltiva il Gusto", volto a far conoscere meglio i produttori associati. Molti di questi produttori avranno l’opportunità di presentarsi al Congresso Nazionale del 3 giugno a Bologna.
Alle discussioni di Termoli hanno partecipato anche personalità di rilievo come Onofrio Rota, segretario generale della Fai-Cisl nazionale, e rappresentanti delle segreterie regionali Abruzzo e Molise.
L’intervento di Risso è un invito a considerare l’agricoltura non solo come settore economico, ma anche come parte integrante del tessuto sociale e culturale italiano, capace di incarnare valori costituzionali e di rappresentare un pilastro per le future generazioni.
Fonte originale: https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/istituzioni/2025/03/25/terra-viva-risso-le-guerre-commerciali-non-servono-a-nulla_12af0a53-fbb3-4717-a008-ca7516e7640a.html
